In questo articolo, il Dott. Marco Loiodice, Oculista a Corato (Ba) presso il Centro Medico Oculistico Loiodice svela tutto ciò che c’è da sapere sulla Miopia e sull’ Astigmatismo, mostrando le differenze, i sintomi e le cure possibili.
Miopia: cos’è e quali sono i sintomi
La miopia è un difetto visivo che consiste nella difficoltà del soggetto miope di mettere a fuoco gli oggetti lontani.
Questo difetto visivo succede perché i raggi luminosi provenienti da lontano vengono messi a fuoco davanti alla retina e non su di essa, come dovrebbe essere. In altre parole, il soggetto miope vede sfuocate le immagini presenti ad una determinata distanza, ma allo stesso tempo vedono bene da vicino.
Tra tutti i difetti visivi, la miopia è quella che ha subito l’incremento più decisivo negli ultimi decenni. Tra i paesi più colpiti troviamo Cina e Stati Uniti. Infatti, soffre di miopia oltre l’80% degli studenti delle scuole superiori cinesi e percentuali simili sono state registrate a Singapore e Taiwan.
In Italia va un po’ meglio, ma le cifre restano alte: è affetto da miopia oltre il 30% della popolazione (particolarmente colpita è la fascia tra i 25 e i 29 anni).
I sintomi e i segni più comuni della miopia
Come abbiamo già detto, il sintomo più comune è la visione offuscata degli oggetti in lontananza, come per esempio i cartelli stradali mentre si è alla guida o la lavagna a scuola.
La miopia può essere classificata in tre stadi:
- Lieve, se va da 0 a 3 diottrie
- Moderata, se va da 3 a 6 diottrie
- Elevata, se è maggiore di 6 diottrie.
Inoltre, ci sono altri diversi segni indicatori della miopia, tra questi abbiamo:
- Affaticamento oculare
- Bruciore agli occhi
- Mal di testa
- Riduzione della vista
- Visione Offuscata
Astigmatismo, cos’è e quali sono i sintomi
L’astigmatismo è un difetto visivo che consiste nell’avere una visione poco nitida e distorta sia di oggetti in lontananza e sia di oggetti vicini.
Questo accade per il fatto che le immagini vengono messe a fuoco su due diversi piani della retina, uno anteriore e uno posteriore. In un soggetto non astigmatico invece le immagini vengono messe a fuoco in uno stesso punto. Spesso l’astigmatismo è causato da un difetto di curvatura della cornea ma in rari casi anche dall’irregolarità del cristallino.
In Italia il numero dei soggetti astigmatici è molto alto ma non quanto il numero dei soggetti miopi. Infatti si stima che in Italia ci siano circa 3 milioni di soggetti astigmatici.
I sintomi e i segni più comuni dell’astigmatismo
Come abbiamo già detto, il sintomo più comune dell’astigmatismo altro non è che la visione poco nitida sia di oggetti vicini che di oggetti che si trovano in lontananza. I soggetti astigmatici sperimentano, infatti, un fastidioso offuscamento di ciò che si osserva.
Per quanto riguarda gli altri sintomi, l’astigmatismo si associa spesso con l’astenopia accomodativa, ossia l’affaticamento oculare. Quest’ultimo può causare bruciori oculari, lacrimazione, annebbiamento della vista, congiuntivite e dolori oculari in seguito a lavori da vicino prolungati.
Rimedi e cure per i soggetti miopi e astigmatici
Il rimedio più comune e più utilizzato altro non è che l’uso di occhiali e lenti a contatto. Sotto la supervisione di un oculista, è possibile quindi indossare gli occhiali o le lenti a contatto azzerando così il difetto visivo.
L’unico modo però per risolvere del tutto la miopia e l’astigmatismo senza che si faccia uso di occhiali e lenti a contatto è l’intervento chirurgico. Quest’ultimo non è altro che la chirurgia rifrattiva, ossia PRK e il Lasik.
Curare la miopia e l’astigmatismo con la chirurgia rifrattiva: PRK e Lasik
La Chirurgia fotorefrattiva (PRK) e la Chirurgia subepiteliale assistita dal laser (LASEK) sono procedure di chirurgia oftalmica laser per la correzione della visione del soggetto miope o astigmatico, riducendo o eliminando la dipendenza da occhiali o lenti a contatto.
PRK: è un intervento che consente di modificare permanentemente la forma della cornea, per ridurre o eliminare la miopia, o l’astigmatismo. Durante la cheratectomia fotorefrattiva (PRK), il laser rimuove mediante vaporizzazione i minuscoli frammenti di tessuto dallo stroma corneale, nella parte anteriore dell’occhio, appena sotto l’epitelio.
Lasik: è una tecnica mista, che comporta la creazione meccanica di un lembo di tessuto corneale, mediante un microcheratomo o un laser a femtosecondi. Questo lembo viene sollevato per esporre lo strato di cornea sottostante, che viene successivamente trattato con laser ad eccimeri (produce impulsi di luce nella regione dell’ultravioletto). Al termine dell’intervento, il lembo corneale viene riposizionato in sede, dove si risalda spontaneamente, durante il processo di guarigione.
Le domande più frequenti dei pazienti
Assolutamente si. Le stime dicono che entro i prossimi dieci anni raddoppieranno i casi di miopia soprattutto tra i più giovani. Tra le cause ci sono le troppe ore davanti alla luce blu di schermi digitali, troppo poche all’aria aperta e luce naturale.
Si, lo sono. Sebbene sia possibile che due genitori portatori di difetti visivi non lo trasmettano ai propri figli, in linea di massima la maggior parte dei problemi di vista ha una componente genetica. Per questo motivo bisogna tenere sempre sotto controllo i propri occhi tramite una visita oculistica fin dall’età pediatrica. Per saperne di più sulla visita oculistica pediatrica, leggi il nostro articolo dedicato!
Assolutamente no. La frutta e la verdura non hanno nessuna efficacia nella cura dei difetti visivi.